sabato 10 marzo 2012

L'ho fatto

Ci rimuginavo su da una settimana, stamattina dopo l'ennesima sveglia alle sette e mezza (di sabato! argh!) con litigi per chi sarebbe venuta nel lettone vicino a me (perchè non sia mai che io possa stare in mezzo e loro da una parte e dall'altra), ho chiamato mia suocera e le ho comunicato che era in arrivo un pacchetto contenente una cinquenne, una duenne, vestiti di ricambio, pigiami, bambolotti per la notte e pure la nespresso che le abbiamo regalato per natale e che ancora non le avevamo dato. Già che c'era, poteva tenersi il fattorino (suo figlio) a pranzo.
Ritireremo indietro la merce domani sera, speriamo in buone condizioni, ma va bene comunque.
Mi va bene se le nutre per due giorni a caramelle, estathè e cocacola. Mi va bene se le porta in giro vestite come delle zingare o con 150 codini in testa. Mi va bene se le lava con le creme profumate che poi fanno venire la dermatite, gliela farò passare io dopo, non moriranno.
Facciano quello che vogliono, IO QUESTO WEEKEND NON VOGLIO SENTIRE LITIGI e voglio farmi i fatti miei.

Tutta esaltata da questa improvvisa libertà, mi sono vestita e sono venuta in ufficio. DI SABATO. Di mia spontanea volontà e senza aver nulla di urgente da fare, ma il fatto che non ci sia nessuno mi ha permesso di fare il bilancio famigliare di tutto il 2011 (era meglio se non lo facevo), e di iniziare quello del 2012, oltre che di predisporre i vari bonifici del mese di marzo in modo tale da averli già pronti. E ho pure cazzeggiato su facebook!

Ora sto stilando un intenso programma del mio weekend di libertà: cazzeggiare su pinterest in cerca di idee, andare dal vivaio a comprare le primule da piantare in ingresso, tornare a casa e mangiare tonno e uova sul divano guardandomi l'ultima puntata di private practice, fare le magliette per le bambine (prendendo spunto da queste, per la precisione), e probabilmente fare finalmente una maglietta anche per me. Ah, e iniziare a preparare la cameretta per Anna Viola che tra poco più di un mese arriva!

Stasera cinema e cena fuori con Henry, domani vedremo. Anzi, ora ci penso.



venerdì 2 marzo 2012

Ho deciso

Ci ho pensato, ripensato, e strapensato. Voglio farlo da anni, poi mi sono sempre fermata, ma adesso perchè no? Un senso questo blog deve pure averlo, che vada oltre al leggere Pat, Paola, Barbara, o Cami ,se no basta avere un elenco di preferiti, e sbirciare da lì.
Di blog ne ho avuti quasi troppi, e ognuno aveva un suo senso e un suo perchè, e cambiarlo e o snaturarlo non mi è proprio mai riuscito. Restano lì, come archivio storico, a ricordarmi gli ultimi 11 anni.
E qui, cosa ci faccio?
Posso parlare di bimbi, di cucina, di crafting e bricolage, di tutte le cose che mi piacciono. Ma non  sarebbe aggiungere nulla a tutto ciò che già c'è. Parlerò di queste cose, certo, e parlerò della mia vita, perchè questo è quello che so fare.
Parlerò dei miei giorni normali e frenetici, che si svolgono tra azienda, bambine, scuole, piscina e piste di pattinaggio, cucina e colla a caldo. Parlerò dei litigi e dei sorrisi delle mie bimbe, dei loro progressi e dei nostri lavori. Della vita normale di una mamma di oggi, insomma. Con l'aggiunta che la mia vita normale di mamma normale si svolge con un dettaglio diverso: faccio tutto, ma proprio tutto, con un braccio solo.

E dato che *tutto si può fare*, e che se ci riesco io ci riesce chiunque, perchè non parlarne? Magari un giorno capiterà qui qualcuno che ha il mio stesso problema. O magari, chi di mani ne può usare due e sembra che non bastino comunque mai (perchè in effetti è vero: le mani non bastano mai!), può avere uno spunto per ottimizzare i tempi.
E perchè insomma, va bene tutto, ma se sui blog si parla delle cose che piacciono e di quelle in cui si è bravi beh... io a vivere con una mano sola sono proprio brava!

Quindi ora cercherò di capire il percome e il perchè, e come impostare tutto. Ma nel frattempo, almeno un senso da dare a queste pagine l'ho trovato.

giovedì 1 marzo 2012

A dodici anni dalla nascita del primo...

ecco il mio centomilionesimo blog. ci mancava solo questo... ma per seguire i blog delle mie amichette si fa questo ed altro.
E poi si cresce, non vanno più bene gli sfoghi adolescenziali di mafaldina.com... nè quelli da fidanzatina del lj...
Ora si passa alle cose da mamma qui su blogger.

Quando sarò in menopausa, chissà quali altre piattaforme avranno inventato.